Storia di Manarola
Manarola nasce dallo spostamento di popolazioni che dalla Val di Vara e dall'insediamento romano di Volastra si muovono verso il mare per sfruttarne le risorse. Il suo nome deriva, forse, dal latino Manium arula, che significa "piccolo tempio dedicato ai Mani", ma l'etimologia rimane ancora molto incerta.
Da visitare
CHIESA DI SAN LORENZO
A monte dell'abitato si incontra la piazza principale di Manarola, attorno alla quale sorgono l'oratorio dei Disciplinati, la torre campanaria e la parrocchiale di San Lorenzo, realizzata in stile gotico e risalente al 1338. La facciata della chiesa, in arenaria locale, è caratterizzata da un pregevole rosone.
EVENTI
Ogni anno, nel periodo natalizio, sulla collina che domina il borgo viene allestito un suggestivo presepe luminoso (il più grande al mondo), i cui personaggi, realizzati artigianalmente da Mario Andreoli, ferroviere in pensione, sono costituiti da migliaia e migliaia di luci montate su apposite sagome che conferiscono alla rappresentazione un fascino unico al mondo. Oltre al celebre presepe, nel periodo di Pasqua, Mario Andreoli realizza sulla stessa collina una Via Crucis luminosa. Invece, per la festa di san Lorenzo è illuminata una rappresentazione del santo con la famosa graticola. Il 10 agosto si tiene ogni anno la festa di san Lorenzo, il patrono del paese. La sera viene svolta una suggestiva processione per le vie del paese, culminante col trasferimento della portantina con la statua del santo su una barca, che partendo dall'approdo di Palaedo, fa ritorno alla Marina. Da qui riprende la processione che, salendo sino a Serravalle, si conclude alla chiesa di san Lorenzo.